A partire dell’antichità il suono ha da sempre avuto un utilizzo terapeutico. Esso stimola le emozioni, trasmette messaggi legati ai diversi piani fisici, consente di viaggiare al di fuori del corpo per entrare in sintonia con le forze dell’universo.
Le antiche ciotole del canto tibetano hanno origine in Tibet prima ancora dell’avvento del buddismo indiano. I monaci Bon ne conservano sia il valore che l’utilizzo sul corpo umano.
In numerosi miti della creazione il suono è la fonte di tutte le cose visibili e invisibili e molte tradizioni religiose lo indicano come strumento per mettere in contatto lo spirito con le sfere celesti, poiché l’uomo è una parte del tutto e aspira ad allineare la propria consapevolezza alla coscienza universale.
Ma cosa sono queste campane? Sono da sempre considerati oggetti sacri. La loro composizione è costituita da una speciale lega formata da sette metalli preziosi, corrispondenti ciascuno ai sette pianeti principali del nostro sistema solare e, più precisamente: Oro, Argento, Mercurio, Rame, Ferro, Stagno, Piombo.
Le Campane Tibetane producono suoni in armonia con le vibrazioni delle sfere celesti e trasmettono queste vibrazioni a chi le ascolta.
Tale fenomeno prende il nome di “concordanza di fase” ed è ciò che in pratica si verifica collocando due pendoli uno accanto all’altro: dopo un certo periodo di tempo i due pendoli iniziano a seguire lo stesso ritmo, come due onde che tendono ad unirsi e vibrare all’unisono.
Suonando la campana sul corpo e sulle zone dei Chakras, si viene ad attuare un massaggio profondo a livello vibrazionale che crea quella concordanza di fase tra la campana e la persona che riceve il massaggio.
Il trattamento produce di solito uno stato di profonda quiete interiore ed esteriore che può spingersi oltre il semplice rilassamento fino a raggiungere le onde “teta” e “delta” degli stati meditativi più profondi.
Questi strumenti meravigliosi richiamano, tramite il loro suono armonioso, la frequenza originale dei nostri organi stimolando tutto l’organismo al riequilibrio energetico.
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