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Immagine del redattoreGiovanna Nobile

Spagyria e Astrodiagnosi

Aggiornamento: 2 lug 2021


La Spagyria è una tecnica di lavorazione delle piante che affonda le sue origini nell’antico Egitto.

Il termine deriva dal greco “Spao”, dividere e “Agheiro”, riunire.

Tale divisione è per spiegare che nel procedimento spagyrico, la pianta viene in primis separata, poi purificata e infine riunita in tutte le sue parti al fine di ottenere un “individuo di natura” che non contiene esclusivamente i principi attivi di essa bensì mantiene gli aspetti energetici, emozionali e spirituali, meglio definiti nel procedimento alkemico come i “Tre Principi filosofici” ovvero Sale, Mercurio e Zolfo (Corpo, Spirito e Anima).



La pianta così operata andrà a lavorare non solo sull’aspetto fisico della persona ma anche sull’aspetto emozionale e spirituale.

Al medico svizzero Paracelo (1493-1541) si deve l’introduzione della spagyria nel mondo occidentale e sempre a lui si deve la “teoria delle Segnature”, basata sul principio analogico per cui i mondi vegetale, minerale e animale posseggono le stesse forze o “archetipi” presenti nel macrocosmo.

Nella scelta del rimedio spagyrico, oltre al colloquio con la persona, viene eseguita un’attenta analisi del Tema natale, meglio definito Astrodiagnosi, con l’obiettivo di individuare quali forze archetipali siano carenti nell’individuo. Tali forze, vengono rappresentate nel corpo umano come organi, apparati, sistemi e ghiandole.

Il rimedio spagyrico individuato, lavora riportando la forza debilitata verso l’equilibrio fisico, energetico e spirituale. Il riequilibrio con i rimedi spagyrici è un percorso di consapevolezza in cui la persona impara a conoscere le forze planetarie, il loro significato profondo e apprende come queste si muovono dentro di sé e come può rafforzarle attraverso semplici trasformazioni nel proprio stile di vita.



Astrodiagnosi


Si tratta della lettura e dello studio sulla posizione dei pianeti al momento della nascita, in quel momento sacro in cui emettiamo il nostro primo respiro. La disciplina poggia sulle interpretazioni dell’antico Egitto e del mondo classico.

L’obiettivo principale di questa disciplina è quello di mettere in luce le possibili potenzialità della persona individuandone le debilità in chiave archetipale e offrendole la possibilità di integrare nel suo stile di vita, ciò che emerge dal tema natale. La maggior consapevolezza di sé porterà la persona al desiderio di migliorarsi per ritrovare uno stato di benessere globale.

Ciascuna forza planetaria in cielo risponde a significati profondi che hanno altrettanti significati dentro di noi secondo principi analogici. Gli astri ci possono dare un quadro di lettura secondo antichissimi principii: “come in cielo così in terra” o “come nel macrocosmo così nel microcosmo”. Osservati in questa ottica le forze planetarie altro non sono che manifestazioni dei principi archetipali che possiamo trovare in noi stessi.

“Senza la conoscenza del cielo non si può operare in modo perfetto”

Paracelso



Tale disciplina non determina la valutazione di patologie o malattie, materia questa di pertinenza della medicina allopatica, ma ci consente di dare una lettura su predisposizioni in chiave energetica e psicologica.

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